CITTADINI PER FIESOLE LANCIA “LA CITTA’ CHE VIVE”, IL MODELLO FIRMATO RENZO LUCHI TRA TEMATICHE D’AZIONE E LINEE D’INTERVENTO
FIESOLE_ Visione comune e bene condiviso. La faccia pulita della Fiesole civica targata Renzo Luchi lancia l’appello alla partecipazione attiva e inaugura la seconda fase del cammino elettorale attraverso incontri pubblici, forum online e iniziative di ascolto e un modello di rilancio: “La città che vive”.
“La nostra è una scelta condivisa che parte dal basso senza ingerenze e senza imposizioni dall’alto come spesso accade nei grandi partiti” ha dichiarato il Candidato Sindaco di Cittadini per Fiesole, alla vigilia del nuovo ciclo d’iniziative. Il nostro programma e la nostra politica sono lontane dalla logica dei numeri, delle alleanze e delle spartizioni e tiene conto solo delle esigenze dei cittadini e del territorio”. Cittadini per Fiesole – aggiunge Luchi – si distingue da sempre per la sua matrice civica pura e non di facciata. Ad oggi siamo l’unica forza politica ad aver schierato un candidato Sindaco e messo online i nostri lineamenti di programma scritto a più mani dai tre gruppo di lavoro. La nostra natura non cambia nelle stanze segrete ma è processo continuo e trasparente come dimostrano i dieci anni di governo locale in cui abbiamo risanato un comune sul filo del fallimento senza illudere i cittadini con alleanze di convenienza. Siamo convinti – chiude Luchi – che la partecipazione dal basso sia il vero motore del cambiamento. La nostra sede e i nostri gruppi non sono parcheggi per i silurati della politica regionale o nazionale e sono aperti a chiunque abbia voglia di partecipare alla costruzione del bene comune, senza nascondersi dietro bandiere sbiadite e falsi loghi”
LA CITTA’ CHE VIVE
Laboratorio Fiesole, Bellezza Diffusa, Riorganizzazione degli spazi, Benessere e qualità della vita, in una sola parola: Rilancio.
Il Rinascimento Fiesolano firmato Cittadini Per Fiesole passa attraverso tanti concetti e un solo modello: La Città che vive. Un mix di progetti e idee capaci di coniugare tematiche d’azione e linee d’intervento per un modello di città intesa come occasione e fonte di lavoro attrattiva nei confronti della Toscana e dell’Europa grazie alla potenzialità del suo territorio: cultura, ambiente, agricoltura e turismo.
Un modello che pensi al futuro ma che viva il presente mantenendo intatti i concetti base: rispetto dell’Ambiente, partecipazione, cittadinanza attiva e attenzione al bilancio.
“Attraverso i nostri tre gruppi di lavoro già attivi da diverso tempo: Realtà e vivere a Fiesole, Ambiente e Benessere e Cultura, abbiamo aperto la discussione e la partecipazione al programma ad Associazioni, Enti, Fondazioni e ai singoli Cittadini affinché possa divenire un programma di Comunità – spiega il candidato Sindaco, Renzo Luchi – perché il confronto, la partecipazione, l’impegno civico sono elementi essenziali senza i quali qualunque programma diviene “non democratico” finendo per non rispondere alla qualità e alle aspettative. A causa dell’indebitamento lasciato dalle precedenti
LABORATORIO FIESOLE
Un modello di sviluppo che mette al centro il rapporto fra operatori economici e culturali, che vede muoversi all’unisono Cittadinanza e Amministrazione, Pubblico e Privato per elaborare soluzioni e strategie condivise. La sfida è entrare in relazione con i diversi soggetti e le diverse realtà e renderli/e partecipi in una Città Aperta.
BELLEZZA DIFFUSA
Interpretare i 42 Km2 di territorio del Comune di Fiesole come un’unica Città -dalla Valle del Mugnone, alla Valle dell’Arno passando da Fiesole e dai crinali. Il concetto di Fiesole Diffusa è quello di interpretare i centri Urbani come la nostra casa e il territorio come il nostro giardino e prendersene cura in una visione generale. Rendere unitaria la Città significa occuparsi della nuova realtà e delle diverse esigenze, rimodulando il rapporto fra centri urbani e ambiente in un rinnovato equilibrio.
RIORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI
Coniugare, insieme alla manutenzione, una concreta visione dello spazio urbano e rurale quali spazi di vita quotidiana, di relazione, di realtà, di relazione fra generazioni che lo occupano. Lo dovremo fare prendendo tutte le segnalazioni, che in pratica agiscono/mutano gli spazi urbani, e metterle in una scala generale e di progettazione nella consapevolezza che all’interno delle nostre frazioni o località convivono visioni e aspettative diverse, diverse generazioni. Ridisegnare mentalmente gli spazi
BENESSERE e QUALITA’ DELLA VITA
Il miglioramento della qualità della vita passa attraverso il concetto di benessere in tutte le sue forme: Fisico, Mentale e Sociale e al miglioramento dell’Ambiente e dei servizi generali e socio-sanitari.
Il Benessere si occupa delle persone con fragilità e/o con disabilità, dei bambini e delle bambine in età prescolare e scolare. Pensare a persone speciali, significa ribaltare le abitudini, non solo assistenza ma anche lavoro e integrazione, garantendo l’inserimento di ciascun individuo all’interno della società senza alcuna discriminazione.