#10 ANNI IN 10 CAPITOLI, SCHEDA 2: IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (TPL)

Con il racconto a tappe su quanto realizzato in questi dieci anni di Governo, prosegue il viaggio nei #10 anni in 10 capitoli

 

 TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (TPL)

 

PREMESSA

L’entrata in vigore della legge Regionale 65/2010 ha “svuotato” le competenze delle Amministrazioni locali in termini di trasporto pubblico locale, lasciando ai Sindaci le uniche incombenze economiche e quelle di controllo, senza poter incidere sulla gestione, creando disagi e disservizi tra Comuni e Autolinee Toscane dallo scorso Novembre unico gestore del trasporto a livello Regionale

 

COSA ABBIAMO FATTO

Nonostante il passaggio di consegne e le numerose problematiche relative al cambiamento di gestione in questi anni abbiamo ottenuto:

  • Il ripristino del capolinea alla Stazione di Santa Maria della Linea 7 (Fiesole- Santa Maria Novella)
  • L’istituzione della nuova linea 34 -Il Girone – Compiobbi – Ellera–  Partita a settembre 2022 dopo che è stato ottenuto il passaggio dal secondo al primo lotto di attuazione del servizio.
  • Il mantenimento del capolinea della linea 14A al Girone in Piazza Pertini

 

VANTAGGI PER LA FAMIGLIE 

Dal punto di vista economico per le famiglie la nostra Amministrazione si è particolarmente distinta a livello metropolitano per aver istituito il “Fiesole Bonus back Tpl studenti” ossia il bonus del 40% dell’abbonamento mensile ai ragazzi delle scuole medie, che integra l’agevolazione prevista da Città Metropolitana, rivolta ai ragazzi delle scuole superiori.

Inoltre, sempre in collaborazione con Citta Metropolitana è stato attivato il sistema Tariffario Regionale abbonamento PEGASO che consente un utilizzo combinato delle diverse modalità di trasporto extraurbano ed urbano -Treno+bus

 

MAPPA GENERALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO A FIESOLE TPL

  • Linea 7, Stazione FS SMN – Fiesole
  • Linea 14, Santa Maria Maggiore – Il Girone/via Rocca Tedalda
  • Linea 21, piazza Edison – la Querciola
  • Linea 25, Libertà – Pian di San Bartolo/Pratolino
  • Linea 34, Il Girone – Compiobbi – Ellera
  • Linea 45, piazza Mino da Fiesole – Querciola
  • Linea 47, Fiesole piazza Mino – Il Girone
  • Linea SF, Cave di Maiano – P.za Edison
  • Altre linee Extraurbane

 

SERVIZI FERROVIARI: Trenitalia + Competenze Regionali

  • Linea lenta Firenze-Roma (totalmente elettrificata) interessa la Valle dell’Arno con fermata alla stazione di Compiobbi
  • Linea Faentina, Firenze–Faenza interessa la Valle del Mugnone con fermate alla stazione di Fiesole-Caldine e fermata di Pian di Mugnone

AMBIENTE E PARTECIPAZIONE, DUE APPUNTAMENTI CON VISTA GIUGNO 2024

Archiviati gli incontri di zona con i cittadini della Valle del Mugnone, la Valle dell’Arno e Fiesole, la lista civica Cittadini per Fiesole rinnova l’appuntamento con i propri elettori e propone in calendario per il mese di Febbraio due appuntamenti con vista Giugno 2024, uno strettamente legato all’Ambiente e l’altro legato alla partecipazione e alla costruzione del programma, Sabato 24 febbraio dalle ore 10:00 presso la Sala del Basolato a Fiesole.

Come premessa e come promessa al programma in costruzione, sarà l’ambiente ad aprire le danze (Sabato 17 febbraio alle ore 16:30 Sala Costantini quando Renzo Luchi, Presidente e candidato Sindaco di Cittadini per Fiesole, accompagnato dall’Assessore al Territorio Jacopo Zetti, dall’Agronomo Leonardo Galli e dall’Architetto paesaggistico Silvia Mantovani per parlare dell’impronta ecologica su Fiesole in rapporto al grado di sostenibilità fra territorio e popolazione legato gli stili di vita.

“I numerosi fenomeni ambientali a cui ormai assistiamo da anni ci devono far riflettere e ripensare al nostro sistema produttivo e al nostro modo di consumare in maniera più critica e sostenibile. Come Cittadini per Fiesole siamo convinti che la questione ambientale sia una questione politica basata su un modello economico, sociale e culturale. – ha sottolineato l’ambientalista Renzo Luchi – “Fare una raccolta differenziata sempre più spinta in modo da recuperare materia e coniugare una maggiore sostenibilità ed efficienza energetica attraverso le fonti energetiche rinnovabili. Siamo convinti – chiude Luchi – che ognuno di noi debba fare la propria parte

Sabato 24 febbraio dalle ore 10:00 alle 18:00 largo partecipazione alla costruzione del programma con il primo FORUM DELLE IDEE PER LA CITTA’ CHE VIVE, con l’apertura pubblica a tutta la cittadinanza dei tre tavoli tematici legati ai tre gruppi di lavoro, dove si alternano numerose tematiche e idee per Fiesole: ambiente, benessere, cultura, turismo, servizi, edilizia scolastica.

 

LA NAZIONE 4 FEBBRAIO

Il Sindaco Anna Ravoni ripercorre 10 anni di mandato

 

I SI E I NO DELLA CITTA’ CHE VIVE

Le condizioni essenziali della “CITTA’ CHE VIVE” si ritrovano nei Valori del Civismo e del bene comune.

Sul nostro percorso non ci sono imposizioni provenienti dall’esterno o ingerenze dall’alto ed ogni decisione viene prima discussa e poi condivisa con il gruppo, affinché ogni cittadino possa riconoscersi e sentirsi partecipe.

I 𝐒𝐈’ e 𝐍𝐎’ della 𝐂𝐈𝐓𝐓𝐀’ 𝐂𝐇𝐄 𝐕𝐈𝐕𝐄 di Renzo Luchi

 

 

#10 ANNI IN 10 CAPITOLI_ SCHEDA 1_IL RILANCIO ECONOMICO

Un punto di partenza e non d’arrivo perché questo è solo il primo capitolo del futuro della nostra città” Con queste parole Renzo Luchi, Presidente e candidato Sindaco dell’omonima lista civica CITTADINI PER FIESOLE inaugura il viaggio a tappe nella CITTA’ CHE VIVE. Un racconto suddiviso in capitoli tra quello che è stato realizzato e come, in questi dieci anni di governo, in attesa del prossimo programma elettorale in costruzione con i 3 gruppi di lavoro: Ambiente e Benessere, Realtà e vivere a Fiesole e Cultura.

 

CAPITOLO 1: IL RILANCIO ECONOMICO

 

 

In meno di dieci anni siamo passati da un debito complessivo di 30 milioni di Euro, di cui 25,600 di passivo in bilancio e 4,5 provenienti da altro, fino agli attuali 10, 800 milioni che di fatto ci hanno consentito di uscire dal piano di riequilibrio con tre anni di anticipo rispetto alle previsioni. Non abbiamo aumentato di un solo Euro le tasse dei nostri cittadini e in aggiunta abbiamo salvaguardando tutti i beni comunali messi in vendita dai nostri predecessori a garanzia dei debiti …

 

IL RACCONTO  Nel 2014 quando siamo subentrati la situazione nelle casse era a dir poco disastrosa. 25,600 milioni di Euro da risanare in bilancio e immobili già in procinto di essere “svenduti” in caso di mancato adempimento, tra questi il circolo Tennis di Pian di Mugnone, Villa il Roseto e Centro sportivo Anchetta. Tre luoghi simbolo delle due valli e del Capoluogo in cambio di tanti anni di spese folli e senza controllo, dalle spese di rappresentanza a quelle di affitto di spazi per uffici comunali, fino a previsioni errate di entrate. Una situazione al limite del dissesto ad alto rischio commissariamento che abbiamo evitato solo con il nostro amore per Fiesole, gestendo il Comune come una famiglia.

Abbiamo rinunciato alla carta di credito del Sindaco e degli Assessori, all’auto blu, ed abbiamo ridisegnato il quadro delle risorse umane del Comune in ambienti di proprietà Comunale e/o con affitti contenuti. Così abbiamo attinto soldi pubblici attraverso bandi per ristrutturare le scuole e ridisegnare un piano di consolidamento statico e sismico mai fatto prima in oltre quarant’anni di politica di partiti.

Per via di questa situazione debitoria abbiamo dovuto prendere decisioni difficili e anche impopolari ma che hanno permesso a Fiesole di continuare a vivere senza arretrare e vedere risolte “situazioni” bloccate da decenni insieme a scelte sulle quali oggi possiamo guardare alla Città che vive.  Scavando nei cassetti del Comune sono venuti fuori altri 4.500 Milioni di euro di debiti nemmeno messi a bilancio e nonostante questo con tre anni di anticipo siamo usciti dal piano di riequilibrio senza aumentare di un solo euro le tasse, continuando a mantenere attivi tutti i servizi (trasporti, socio-sanitari, scuola, asili nido) rendendo credibilità al nostro Comune.

 

Oltre ai numeri il vero grande successo è l’aver ricostruito il senso di Comunità  e migliorato  “lavorare insieme” su tante scelte amministrative fra le quali il nuovo Piano  Strutturale, il Piano Operativo Comunale (a consumo di suolo zero) che ridisegnano e impostano la Città, l’agricoltura di nuovo protagonista attraverso il distretto Biologico di Fiesole (il primo della Toscana), le scelte sulle gestioni dell’Estate Fiesolana (45.000 presenze nel 2023) e del nuovo Teatro di Fiesole; non ultimo abbiamo ricucito rapporti e collaborazioni con il tessuto culturale del Comune e le principali Fondazioni.

 

COSA ABBIAMO FATTO IN QUESTI #10 ANNI?

  • Abbiamo salvato il Comune dal dissesto finanziario
  • Siamo usciti dal piano di riequilibrio con tre anni di anticipo
  • Abbiamo evitato il commissariamento del Comune
  • Abbiamo ridotto il debito complessivo da 30 Mil a 10 Mil senza aumentare le imposte
  • Abbiamo mantenuto attivi tutti i servizi (trasporti, scuola, sociale)
  • Abbiamo salvaguardato il patrimonio immobiliare del Comune messo in vendita dalla precedente Amministrazione

  

COME ABBIAMO FATTO?

  • Controllando tutte le spese come un buon padre di famiglia
  • Eliminando le spese di rappresentanza di Sindaco e Assessori
  • Riducendo le spese legali e di affitto di spazi comunali
  • Togliendo la carta di credito e l’auto a disposizione di Sindaco e Assessori
  • Intercettando finanziamenti provenienti da bandi pubblici

RENZO LUCHI INCONTRA LA CITTA’

Valori, scelte e motivazioni, in una parola: Dialogo.

Il candidato Sindaco di Cittadini per Fiesole, Renzo Luchi apre le porte al confronto e inaugura il ciclo d’incontri con il territorio per raccontare i SI’ e i NO’ della prossima campagna elettorale. Un viaggio a tappe (27 gennaio Fiesole, 3 Febbraio Pian di Mugnone, 10 Febbraio Girone) nella Fiesole “diffusa” per anticipare i temi della “Città che vive” e i protagonisti della prossima campagna elettorale, i Cittadini.

 

“Cittadini per Fiesole è al lavoro per costruire un progetto in cui la comunità possa riconoscersi e partecipare. I nostri gruppi di lavoro stanno presentando il progetto e raccogliendo indicazioni, suggerimenti, opinioni e idee da Cittadini, Associazioni, Enti, Istituzioni per costruire insieme la strada da percorrere. Sul nostro percorso non ci sono imposizioni da sovrastrutture o imposizioni provenienti dall’esterno ed è frutto di un confronto fra cittadini che vogliono vivere l’OGGI e realizzare il DOMANI guardando al territorio e al contesto Regionale e Nazionale” ha dichiarato il candidato Sindaco.

Le condizioni essenziali della “CITTA’ CHE VIVE”, il nome del programma elettorale targato Luchi, si ritrovano nei Valori del civismo puro e nel pensare al plurale, basandosi sulla coerenza, la partecipazione e la trasparenza Amministrativa e finanziaria